Nel settembre 2016, una società cinese chiamata ByteDance ha dato vita a un’idea che avrebbe cambiato per sempre le regole dell’industria musicale: TikTok. Nonostante i suoi inizi siano stati modesti, nel 2018 la piattaforma ha iniziato a guadagnare popolarità su scala globale, diventando oggi il punto di riferimento per la scoperta musicale e l’espressione artistica.
Ma cosa c’è dietro il nome “TikTok”? È un richiamo al tempo che scorre, ai ticchettii degli orologi e dei metronomi. La parola “Tik” cattura il suono incalzante di un orologio e nel suo abbinamento con “Tok” evoca il ritmo incessante che scandisce la nostra vita. Questo nome è l’emblema dell’essenza stessa della piattaforma, in cui brevi video si susseguono come ticchettii di un orologio, creando una nuova dimensione di connessione e creazione musicale in pochi, decisivi istanti.
TikTok è la rivoluzione musicale di cui tutti parlano, ed è racchiusa in un Ticchettio. Scopriamo insieme i segreti del successo di questo nuovo paradigma creativo.
Il segreto dietro lo “scroll infinito” di TikTok: l’algoritmo che tiene incollati gli utenti.
TikTok ha conquistato milioni di utenti grazie alla sua caratteristica di provocare uno “scroll infinito”, con la conseguenza di tenere le persone incollate allo schermo per moltissimo tempo. Questo effetto è il risultato di un algoritmo di posizionamento dei contenuti che si distingue per diversi aspetti da quelli di altre piattaforme analoghe come Instagram e Facebook.
Come funziona? Innanzitutto, l’algoritmo di TikTok offre un flusso personalizzato di contenuti, ossia adattati agli interessi di ogni utente. Basandosi sull’analisi dei dati e sull’apprendimento automatico, analizza il comportamento dell’utente per comprendere i suoi gusti personali e presentargli una serie di video pertinenti.
In secondo luogo, a differenza di altre piattaforme, TikTok valorizza la qualità del contenuto, piuttosto che le interazioni sociali. Il suo algoritmo valuta diversi fattori, come la durata di visualizzazione, l’interazione e i feedback degli utenti, per determinare quali video valorizzare. Questo significa che anche gli utenti meno noti possono ottenere una vasta esposizione se il loro contenuto è coinvolgente e di alta qualità. La piattaforma promuove inoltre la scoperta di nuovi contenuti e creatori, offrendo maggiore visibilità a chi non ha ancora un grande seguito, consentendogli di diventare virale anche è relativamente sconosciuto. Questa caratteristica ha contribuito al successo di TikTok come piattaforma per scoprire nuovi talenti creativi.
Il suono (meritocratico) della viralità
Uno dei tratti distintivi di TikTok è la sua abilità a rendere virali i contenuti più apprezzati dal pubblico. La brevità dei video – di solito non più di 15 secondi – ha spinto gli utenti a creare contenuti altamente coinvolgenti e soprattutto immediati. Questa caratteristica si è rivelata particolarmente influente nell’ambito delle novità musicali, in quanto ha consentito a molti brani “sconosciuti” di diffondersi rapidamente tra un vasto pubblico. Canzoni prima anonime sono improvvisamente diventate popolari, così come alcuni brani del passato, che grazie a coreografie coinvolgenti o a lip-sync creativi sono tornati in auge.
Un esempio eclatante è rappresentato da Lil Nas X, il cui singolo “Old Town Road” è diventato un fenomeno globale grazie alle challenge su TikTok. Anche i veterani Fleetwood Mac sono spesso tornati alla ribalta grazie alla piattaforma, e in modo particolare quando un video di un utente che skatebaordava sulle note di “Dreams” è diventato virale. Il rapper canadese Powfu ha guadagnato notorietà su TikTok con il brano “Death Bed (Coffee for Your Head)”, che è in seguito diventato un successo internazionale. Infine, Bella Poarch, inizialmente celebre per i suoi video di lip-sync su TikTok, ha ottenuto un contratto discografico per il suo singolo di debutto “Build a B*tch” e oggi è una musicista affermata con milioni di iscritti al suo canale YouTube. E questi sono solo alcuni dei tanti esempi che dimostrano come TikTok abbia cambiato le regole dell’industria musicale, offrendo opportunità uniche di visibilità agli artisti emergenti.
Il potere delle sfide.
Le sfide musicali, solitamente chiamate “trends” o “challenge”, sono un elemento distintivo di TikTok. Ma come funzionano? Semplice: gli utenti creano dei video in cui si impegnano a seguire una determinata coreografia o a interpretare un brano specifico, utilizzando l’hashtag corrispondente; e altri fanno altrettanto, battendosi sul campo dei like e delle visualizzazioni. Naturalmente, gli artisti musicali hanno sfruttato questo trend, creando brani specificamente pensati per le sfide di TikTok e incoraggiando la partecipazione attiva degli utenti, con conseguente aumento della propria popolarità.
Con il tempo, le challenge musicali su TikTok hanno creato un fenomeno di interazione creativa che oggi coinvolge milioni di utenti in tutto il mondo. Tra le sfide più famose c’è il “Renegade Challenge”, una coreografia sincronizzata sul brano “Lottery” di K CAMP che ha conquistato celebrità e influencer. La “Say So Challenge”, nata dalla canzone di Doja Cat, ha generato grande interesse e la stessa artista ha partecipato attivamente alle sfide, così come è accaduto per il brano “Blinding Lights” di The Weeknd, che ha ispirato una coinvolgente sfida tra utenti, tanto che il cantante si è unito personalmente ai video su TikTok. E come dimenticare la sfida su “Savage” di Megan Thee Stallion, ideata da Keara Wilson, che ha contribuito al successo mondiale del brano?
TikTok amarcord: il ritorno dei grandi successi del passato.
TikTok non ha solo lanciato nuovi artisti musicali, ma ha anche ridato vita a molti brani musicali del passato, portando un’onda di nostalgia e un rinnovato interesse per le canzoni degli anni ’80, ’90 e ‘2000. Ad esempio, la canzone “Rasputin” del gruppo Boney M., originariamente pubblicata nel 1978, è diventata virale su TikTok negli ultimi tempi grazie a una coreografia coinvolgente. Un fenomeno simile è accaduto con il brano “It’s Tricky” del gruppo Hip Hop Run-D.M.C. Questa canzone rap degli anni ’80 è diventata una scelta frequente per le sfide di ballo su TikTok e gli utenti hanno creato coreografie creative e coinvolgenti sul suo ritmo, portando alla rinascita della popolarità del brano tra le nuove generazioni. “Mr. Brightside” dei The Killers, un brano iconico degli anni 2000, è diventato una scelta comune per le sfide di sincronizzazione labiale su TikTok: gli utenti hanno creato video in cui recitano i testi della canzone in modo esagerato e divertente, generando un nuovo entusiasmo per la traccia e portando alla sua diffusione virale.
Di fronte a questi e a molti altri casi, è impossibile non notare come TikTok abbia il potere di rivitalizzare brani del passato e introdurli a nuove generazioni di ascoltatori, con un impatto significativo sull’industria musicale nel suo complesso, spingendo artisti e case discografiche a considerare la piattaforma come un canale strategico per promuovere la propria musica e raggiungere un pubblico sempre più ampio.
Monetizzare su TikTok
È evidente che TikTok si è guadagnata la reputazione di una piattaforma potente per scoprire nuovi talenti musicali. Tuttavia, quando si tratta di monetizzazione, la situazione è tutto tranne che semplice. A differenza di Spotify o Apple Music, TikTok non offre un sistema di pagamento diretto per la riproduzione delle canzoni, mettendo gli artisti di fronte a una sfida finanziaria. Nonostante ciò, ci sono opportunità di guadagno indirette. Tramite TikTok, gli artisti emergenti spesso cercano contratti di registrazione con case discografiche per monetizzare la loro presenza sulla piattaforma, e possono sfruttare le opportunità di sponsorizzazione tramite collaborazioni con le aziende. Un’altra possibilità di guadagno su TikTok è la partecipazione a eventi live organizzati dalla piattaforma stessa. I concerti e gli spettacoli in streaming offrono infatti agli artisti l’opportunità di guadagnare vendendo biglietti virtuali e ottenendo sponsorizzazioni per gli eventi. In conclusione, TikTok è una piattaforma dove il talento può diventare virale, ma la monetizzazione rimane un’impresa complessa.
La democratizzazione dell’industria musicale
Uno degli impatti più significativi di TikTok sulla cultura contemporanea è stata la democratizzazione dell’industria musicale. La piattaforma offre a tutti, indipendentemente dalle risorse o dalle connessioni, l’opportunità di farsi notare e diventare virali. Questo ha portato a un maggior pluralismo musicale, con la possibilità per gli artisti indipendenti di emergere e raggiungere un pubblico globale, senza la necessità dell’infrastruttura tradizionale del musical business.
In conclusione, TikTok ha rivoluzionato la musica contemporanea in molti modi. La sua capacità di creare contenuti virali, le sfide musicali, il recupero di vecchi successi, l’apertura di opportunità per gli artisti emergenti e l’influenza sulla produzione musicale contemporanea, sono solo alcune delle trasformazioni generate dalla piattaforma, che ha dimostrato di essere un terreno fertile per la creatività musicale, aprendo nuove porte agli artisti di tutto il mondo.