Dai motori di ricerca tradizionali ai social media: un cambiamento generazionale
Per anni, i motori di ricerca tradizionali hanno dominato il panorama della ricerca online, fornendo risposte a ogni tipo di domanda e indirizzando miliardi di utenti verso siti web e prodotti. Attualmente, è ancora così. Tuttavia, qualcosa sta cambiando e neanche troppo lentamente.
Con l’ascesa delle piattaforme social, in particolare di quelle focalizzate sui contenuti visivi come TikTok e Instagram, le dinamiche di ricerca si stanno evolvendo. Le generazioni dei più giovani, soprattutto i Gen Z e i Millennials, preferiscono cercare ispirazione, consigli, recensioni e persino notizie direttamente sui social media. Questo shift può essere attribuito a diverse ragioni, tra cui:
I social network offrono un’esperienza visiva e interattiva che i motori di ricerca tradizionali non possono eguagliare.
I video brevi di TikTok, ad esempio, offrono un modo rapido e coinvolgente per apprendere qualcosa di nuovo o per scoprire prodotti in modo autentico e non filtrato.
Con le sue immagini curate e le storie interattive, Instagram permette agli utenti di conoscere nuovi brand attraverso un viaggio visivo che è tanto divertente quanto informativo.
I social media sono accompagnati da un elemento di fiducia intrinseca che i motori di ricerca tradizionali faticano a replicare. Gli utenti tendono infatti a fidarsi molto delle raccomandazioni di influencer, amici o anche di perfetti sconosciuti sui social, percependo questi contenuti come più autentici rispetto agli annunci pubblicitari o ai risultati sponsorizzati su Google.
Social media come i motori di ricerca: cosa cambia nel marketing dei brand
Per i brand, questo cambiamento rappresenta sia una sfida che un’opportunità. Se da un lato si riduce la centralità dei motori di ricerca tradizionali come Google nelle strategie di marketing, dall’altro si apre un intero mondo di possibilità su piattaforme che offrono modi innovativi di connettersi con il pubblico.
Prendendo come esempio l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), sarà meglio affiancare le relative strategie a quelle della Social Media Optimization (è opportuno cominciare prima possibile). Questo richiederà una comprensione profonda di come funzionano gli algoritmi delle varie piattaforme sociali.
Inoltre, l’ottimizzazione non si limita ai testi: i contenuti visivi, come le immagini e i video, devono essere di alta qualità, coinvolgenti e pertinenti per catturare l’attenzione dell’utente. Pertanto, ogni brand dovrebbe imparare a creare contenuti che attirano l’attenzione e che sono anche condivisibili, così da aumentare la propria visibilità in modo organico anche sui social media.
L’importanza dell’influencer marketing
Gli influencer continuano a giocare un ruolo chiave in questo nuovo panorama. Essi non solo aumentano la credibilità del brand, ma fungono anche da canali di distribuzione di contenuti altamente efficaci. Le collaborazioni con influencer e micro-influencer che rispecchiano i valori del brand possono amplificare enormemente la portata dei messaggi e dei prodotti, influenzando direttamente le decisioni di acquisto dei follower. Queste collaborazioni diventeranno sempre più importanti via via che aumenterà l’uso dei social come motori di ricerca.
I contenuti autentici e gli user-generated content
Sempre parlando di cambiamenti in termini di strategie di marketing, non possiamo fare a meno di nominare i contenuti generati dagli utenti (UGC). Le generazioni digitali sono attratte dall’autenticità e dalla trasparenza, motivo per cui i contenuti troppo perfetti o palesemente pubblicitari non funzionano più molto bene come in passato. Proprio per questo i brand devono abbracciare un approccio più autentico, incoraggiando anche la creazione degli UGC da pubblicare sui social media (come recensioni, foto di prodotti scattate dai clienti e video di unboxing). Questi possono contribuire all’aumento della visibilità delle aziende sui social.
Il futuro del marketing nell’era dei social media
Come abbiamo visto, è in atto il passaggio di molti utenti dai motori di ricerca tradizionali ai social network come principali canali di ricerca. Da parte dei brand, questa trasformazione richiede un adattamento continuo e un approccio più dinamico al marketing, in cui l’autenticità, la velocità e la capacità di creare connessioni significative sono al centro di tutto.
Mentre le generazioni digitali continuano a ridefinire il modo in cui cercano e scoprono nuove informazioni, i social media sono destinati a consolidarsi come i nuovi motori di ricerca (insieme a quelli a cui siamo abituati). Dall’altra parte, i brand devono monitorare costantemente le performance dei loro contenuti e non aver paura di sperimentare con nuovi formati o approcci. Le aziende che riusciranno ad abbracciare e adattarsi a questa realtà emergente saranno quelle che vedranno il maggior successo nel lungo periodo.